La dama bianca

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Fondamentale per nutrire il terreno e proteggere piante e coltivazioni. Pulisce l’aria e mantiene giovani. È bianca, soffice e silenziosa. È la neve. Tuttavia, i suoi fiocchi rischiano di scomparire a causa dei cambiamenti climatici e dell’azione antropica. Un cocktail pesantissimo per il pianeta.

La leggenda narra che nella valle del Breuil viveva una fanciulla di una bellezza straordinaria. Il gigante Gargantua che conosceva le valli, al ritorno da Zermatt, la vide, se ne innamorò, la rapì e la nascose tra le montagne. Gli abitanti della Valtournenche, venuti a conoscenza del fatto, si unirono alla ricerca della fanciulla. E di fronte a tanta ansia il gigante si arrese. Mise la fanciulla sulla slitta e la riportò alla sua gente che per festeggiare il suo ritorno organizzò una gran festa a cui presero parte tutti gli abitanti della Valle D’Aosta. 

OLTRE LA MITOLOGIA

Tralasciando leggende e miti, c’è sicuramente chi la odia, poiché la ritiene un ingombro e chi invece la vorrebbe come addobbo perenne nella panoramica della propria città. Ma la neve, al di là delle percezioni e dei singoli gusti apporta dei grandi benefici alla terra, all’aria, alle piante e anche alla nostra salute. “In effetti in pochi sanno – spiegano gli scienziati – che quei famosi fiocchi bianchi sono davvero amici della natura e dell’uomo. La sua azione è fondamentale per nutrire il terreno e proteggere le piante e le coltivazioni”.

“SOTTO LA NEVE, PANE; SOTTO LA PIOGGIA, LA FAME”

Recita così un vecchio detto. Eppure la neve è sotto perenne controllo. Secondo, infatti, le osservazioni della Società Meteorologica Italiana gli scorsi inverni sono stati particolarmente caldi caratterizzati da anomalie termiche. “Le temperature elevate e le scarse precipitazioni hanno concorso a rendere marginale la nevosità a bassa quota con conseguenze sulla fertilità e sull’idratazione dei terreni, specie per quelli in pendio. La neve è infatti una riserva idrica formidabile per il suolo: sciogliendosi a poco a poco, dà la possibilità al terreno di assorbire lentamente tutta l’acqua, evitandone la dispersione o i ristagni idrici che le forti precipitazioni spesso causano. In questo modo, in primavera le piante hanno una preziosa riserva idrica alla quale attingere per crescere sane e forti.

PROTETTRICE DELLA TERRA E DELL’ARIA

“La neve funge anche da coperta naturale: isola le radici delle piante dal gelo e protegge le coltivazioni più fragili. L’aria presente all’interno dei fiocchi di neve trattiene il calore e funziona come un’isolante termico. Ogni fiocco può dirsi diverso, ma tutti svolgono la particolare funzione che è quella di purificare l’aria – spiegano i meteorologi -. La neve cattura infatti le particelle di azoto e ammoniaca che compongono le polveri sottili ed è quindi un valido aiuto contro lo smog e l’inquinamento. Un consiglio: se abitate in città, meglio non ingerire nessun fiocco. Via libera invece ai respiri a pieni polmoni”.

I RISCHI SE SCOMPARE

“Se non nevicasse più, il suolo diverrebbe in breve arido e desertico”. Sentenziano preoccupati meteorologi ed esperti del settore. “Come accennato, la neve rappresenta per i campi una riserva idrica fondamentale, è un antiparassitario naturale, protegge il terreno dalle alluvioni e le coltivazioni dal gelo. L’aria che, assieme all’acqua, compone la neve funge da isolante termico e trattiene il calore del terreno, proteggendo così le coltivazioni dagli sbalzi termici. Si calcola infatti che sotto la neve ci siano solitamente tra i 3° e gli 8° in più rispetto alla temperatura dell’esterno. Se smettesse di nevicare verrebbero meno inevitabilmente tali benefici”.

SEMPRE PIÙ ATTENZIONATA A LIVELLO GLOBALE

Tanto che ogni anno la terza domenica di gennaio è dedicata alla “Giornata mondiale della neve”, una ricorrenza patrocinata in Italia dalla Federazione Internazionale dello Sci. Istituita solo nel 2012, ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani agli sport invernali. Ma non solo. In questi anni i soggetti coinvolti hanno cercato di sensibilizzare i neofiti spingendoli verso la creazione di un rapporto più sano con l’ambiente, attraverso la conoscenza dei benefici stessi della neve.

Neve: un tesoro per la nostra salute

Quel manto bianco non è traducibile solo con acqua ghiacciata. Gli esperti parlano infatti di un vero e proprio toccasana per la salute, insomma “ci fa stare bene”. Neve e basse temperature hanno il potere di tonificare la pelle, rendendola più soda e compatta con effetti antiage, combatte la cellulite e restringe i pori. Il raffreddamento corporeo attraverso il contatto con la neve e il gelo apporta giovamento all’apparato cardio-circolatorio e ha un effetto purificatore, la neve pulisce infatti le sostanze inquinanti meglio della pioggia. È un vasocostrittore naturale, annulla le allergie e ha un effetto antinfiammatorio. Aiuta a perdere peso, perché il corpo fa più fatica a muoversi e a fare sport e non ultimo migliora l’umore.

LA VOCE DELLA NEVE

Sembrerebbe possibile sentire il rumore della neve che cade. Ciò dipende dalla sua intensità e dalla forza del vento. La neve che scende dolcemente si stimano circa dieci decibel, lo stesso livello di un respiro normale. Contemporaneamente l’ambiente innevato appare più silenzioso perché il suono viene riflesso dai cristalli, disperdendosi più rapidamente.

Tratto da clubsalute.it